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lunedì 6 aprile 2015

Torta Pasquettalina

Chi non conosce la famosa torta Pasqualina?

Ricetta ligure tipicamente pasquale di una torta salata fatta con una sfoglia molto sottile e un ripieno di erbette e formaggio con uova che durante la cottura in forno diventeranno sode.

L'ho preparata per portarla oggi nella tipica scampagnata di pasquetta, accompagnata purtroppo qui a Roma da tempo brutto vento e freddo.
Ma ecco la ricetta riportata al tempo moderno per cui al posto della antica sfoglia (ho letto che era talmente fine che le cuoche che la preparavano riuscivano a metterne addirittura 33 di sfoglie una sopra l'altra a simboleggiare gli anni di Cristo) io ho usato la mia solita ricetta di simil sfoglia pronta in due minuti, riempita con spinaci e ricotta e le uova.



250 gr farina
1 pizzico sale
1 cucchiaino lievito torte salate
100 ml olio oliva
100 ml acqua

450 gr spinaci lessati
200 gr ricotta
1 uovo per l'impasto + quelle necessarie da mettere crude a seconda della grandezza (in questo caso io ne ho usate 4)
sale e pepe e noce moscata

Preparo la sfoglia mettendo in un contenitore ermetico gli ingredienti nell'ordine in cui sono scritti cioè farina, sale,lievito, olio e acqua. Chiudo il contenitore e sbatto il tutto per qualche minuto energicamente. Apro e verso l'impasto su un piano e formo la palla e la lascio riposare nel frigo.

Intanto lesso gli spinaci poi li taglio bene con le forbici e aggiungo la ricotta, l'uovo, il sale, il pepe e la noce moscata. Mescolo bene.

Riprendo la pasta sfoglia e la divido due terzi e un terzo. Dai due terzi ricavo un cerchio che userò come base. La stendo nella teglia e sui bordi e rifilo bene la pasta. Riempio con l'impasto di ricotta e spinaci e con il retro di un cucchiaio creo dei buchi nell'impasto. Dentro ad ogni spazio apro un uovo stando attenta a non farlo fuoriuscire e a non rompere il rosso. Metto sale e pepe sulle uova e poi stendo il terzo rimanente e copro il tutto creando un bordo di chiusura. Con i ritagli decoro la superficie ( con molta immaginazione io ho creato la colomba che trasporta un ramo di ulivo).

Cuocio a 180° per almeno 50 minuti o fino a completa doratura. E' buonissima calda ma va bene anche fredda e quindi da portare per le gite fuori porta!


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